Recentemente è venuto a mancare Giuseppe (Peppino) Curatola, un nefrologo di valore e il fondatore dell’uso dell’ecografia in Italia.
Peppino ha speso tutta la sua vita professionale alla nefrologia di Reggio Calabria. Nei primi anni ‘80, il direttore della nefrologia del tempo, il Prof. Quirino Maggiore, fece in modo che l’unità operativa fosse dotata di un ecografo. Gli ecografi degli anni ‘80 erano strumenti ingombranti e di resa limitata. Le immagini rese sulla scala dei grigi erano ancora poco definite e richiedevano uno sguardo integrativo e penetrante per essere interpretate. Peppino si appassionò all’ecografia e accumulò una grande esperienza. Utilizzò lo strumento con grande intelligenza applicandolo alla distinzione delle malattie urologiche nell’ insufficienza renale, ottenendo una buona discriminazione tra queste condizioni. Il suo lavoro “The value of ultrasound as a screening procedure for urological disorders in renal failure” pubblicato su Journal of Urology nel 1983, rimane un classico della diagnostica ecografica.
La visualizzazione dell’intero documento è riservata a Soci attivi, devi essere registrato e aver eseguito la Login con utente e password.