Renal Damage and Obesity: a Silent Pairing

Abstract

Obesity is recognized as a true chronic disease and an independent risk factor for kidney disease. In particular, a correlation was observed between obesity and the development of focal segmental glomerulosclerosis. The clinical consequences of obesity on the kidney can include albuminuria, nephrotic syndrome, nephrolithiasis, and increased risk of development and progression of renal failure. Conventional therapy, which includes low-calorie diet, exercise, lifestyle changes, and drug therapy, including GLP1-RA, phentermine, phentermine/topiramate, bupropion/naltrexone, orlistat, is not always able to achieve the desired results and above all does not guarantee stabilization of body weight over time. On the other hand, bariatric surgery is giving excellent results in terms of efficacy and duration. Bariatric surgery techniques that are generally divided into restrictive, malabsorptive, and mixed are not free from possible metabolic complications such as anemia, vitamin deficiency, and stones. However, they are able to ensure a good maintenance of weight loss obtained with disappearance or reduction of the incidence and severity of comorbidities related to obesity.

Keywords: obesity, renal failure, bariatric surgery, sleeve gastrectomy

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Introduzione

L’obesità è ormai riconosciuta una vera malattia e un fattore di rischio indipendente per lo sviluppo di malattia renale cronica [1]. Si stima che al mondo ci siano circa 600 milioni di persone affette da obesità [2]. Secondo il Rapporto Osservasalute del 2016 che fa riferimento ai risultati dell’Indagine Multiscopo dell’Istat “Aspetti della vita quotidiana” emerge che nel 2015, in Italia, più di un terzo della popolazione era in sovrappeso (35,3%) e una persona su dieci era obesa (9,8%). Complessivamente il 45,1% dei soggetti di età superiore ai 18 anni era in eccesso ponderale [3].

In epoca più recente, il 9° Rapporto sull’obesità in Italia [4], curato dall’Istituto Auxologico Italiano, ha evidenziato come, secondo una stima provvisoria per il 2020, su 10 uomini adulti 6 sono in sovrappeso, su 10 donne invece 4 sono in sovrappeso. In entrambi i sessi la prevalenza è maggiore nella fascia d’età compresa tra i 65 e i 74 anni. Anche per quanto riguarda l’obesità, come per il sovrappeso, la popolazione maggiormente colpita è quella maschile: l’11,7% tra gli uomini e il 10,3% tra le donne. Se invece si considera la grave obesità (caratterizzata da un BMI superiore a 35) dal rapporto si evince che ne risultano colpite in Italia oltre un milione di persone, pari al 2,3% degli adulti e in questi casi le donne sono maggiormente interessate [4]. 

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