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Tabella 3. Indicazioni riguardanti l’uso dei bisfosfonati, del denosumab e del teriparatide nei pazienti con CKD. Mod. da Miller PD. Bone disease in CKD: a focus on osteoporosis diagnosis and management. Am J Kidney Dis 2014; 64: 290-304
Abbreviazioni: i.m., intramuscolare; e.v., endovenoso; s.c., sottocutaneo; ClCr, clearance della creatinina; CKD, insufficienza renale cronica.
* La riduzione della dose del 25%-50% in funzione della clearance della creatinina è stata definita per la formulazione endovenosa, più propriamente impiegata per il trattamento di patologie differenti dall’osteoporosi (ad es.: osteolisi tumorale, mieloma multiplo e iperparatiroidismo primitivo). ** Il Teriparatide è controindicato anche in caso d’ipercalcemia, parzialmente controindicato in presenza di una fosfatasi alcalina totale elevata, e non se ne conoscono sicurezza ed efficacia nei pazienti affetti da CKD esposti a iperparatiroidismo.