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Meccanismi potenzialmente implicati nell’alterata produzione e biodisponibilità endoteliale ed eritrocitaria dell’Ossido Nitrico nell’uremia. L’aumentata esposizione della fosfatidilserina (PS) promuove l’adesione del globulo rosso uremico all’endotelio tramite l’interazione con il complesso trombospondina-1 (TSP-1, matrice extracellulare) – integrina-aVb3 (aVb3, membrana cellulare). Tale interazione a livello endoteliale promuove: (i) l’attivazione della via pro-aterogenica delle MAP-Kinase (mitogen activated protein kinase) con aumento di espressione delle molecole di adesione VCAM-1 (Vascular cellular adhesion molecule-1) e ICAM-1 (Intercellular adhesion molecule-1); (ii) l’inibizione della via anti-aterogenica con conseguente diminuzione dei livelli di fosforilazione di Akt-eNOS (Protein kinase B- endothelial Nitric Oxide synthase) e riduzione della produzione e biodisponibilità dell’Ossido Nitrico (NO, Nitric Oxide).Nel globulo rosso l’ambiente uremico può causare un aumento compensatorio dei livelli di fosforilazione di eNOS e di produzione di NO associato ad un accumulo intra-eritrocitario di cGMP. Quest’ultimo potrebbe essere dovuto ad una diminuita attività del trasportatore di membrana di cGMP (MRP4, multidrug-resistance-associated protein-4), che presenta un aumento significativo dei livelli di nitrazione in tirosina e nitrosilazione in cisteina (MRP4-NOTyr e MRP4-NOCys). Tali alterazioni possono contribuire alla riduzione della biodisponibilità ematica di NO contribuendo così ad un aumento del rischio CV nella MRC.