Marzo Aprile 2017 - Nefrologo in corsia

Digoxin poisoning: new prospects for therapy

Abstract

The digital is a drug  with a narrow therapeutic range, it is used to treat the systolic heart failure. The digitalic intoxication is a fearsome event as potentially fatal for arrhythmias that can lead. We report a case  of digitalis toxicity in a patient treated with  filter “Lixelle S-35”.

The filter has been approved by the Food and Drug Administration for the removal of beta-2 microglobulin in patient undergoing hemodialysis. We used the filter (the patient agrees)  off label, in the course of digitalis intoxication and we have shown that the filter is capable of removing the drug effectively.

Key words: Digoxin poisoning, filter “Lixelle S-35”, hemodialysis

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La digitale è un farmaco utilizzato nello scompenso cardiaco con disfunzione sistolica e in alcune aritmie sopra-ventricolari.

Ha una un ampio volume di distribuzione e possiede uno stretto range terapeutico. Nei soggetti con funzione renale normale il range della digossinemia è 0.8-2 nanogr/ml  a 6 ore dall l’assunzione del farmaco (1). Viene eliminata immodificata nelle urine per il 60-70%. In caso di insufficienza renale,  tende ad accumularsi.

I sintomi da intossicazione digitalica sono vari:  dalla cefalea alle manifestazioni più gravi quali allucinazioni visive, bradicardia <40 bpm/min, tachicardia giunzionale, tachicardia ventricolare, fibrillazione atriale a bassa frequenza (2). L’intossicazione digitalica è un evento particolarmente temibile  in quanto può indurre aritmie mortali. Inoltre è  frequente il riscontro dell’aumento progressivo del potassio plasmatico fino all’ iperkalemia  in quanto si lega alla pompa Na/K  ATPasi (1) (3).
 

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