Settembre Ottobre 2024 - Editorial

Un anno di novità per il GIN: innovazione e trasparenza

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L’ultimo anno ha visto il Giornale Italiano di Nefrologia attraversare importanti cambiamenti, mirati a migliorare la qualità delle pubblicazioni e la trasparenza del processo editoriale. Lo scopo principale è condividere con i nostri lettori le principali novità introdotte, che vogliono riflettere il desiderio di rimanere al passo con le evoluzioni della ricerca scientifica e delle soluzioni editoriali.

 

Rinnovo della Commissione Scientifica

Il rinnovamento e l’ampliamento della Commissione Scientifica rappresentano un passo significativo per il GIN. La nuova composizione vede ora la presenza di 96 membri, una squadra che riflette l’ampia rappresentanza della comunità nefrologica italiana e che comprende una varietà di figure professionali impegnate nella ricerca, nella didattica e nell’assistenza ai pazienti, garantendo così una visione completa e bilanciata delle sfide cliniche e accademiche. Queste modifiche hanno portato a notevoli benefici operativi: il processo di revisione degli articoli inviati al GIN, che sono in costante incremento, è stato accelerato, con un primo feedback fornito mediamente entro 25 giorni dalla ricezione.

 

Introduzione dei DOI

Una maggiore accessibilità e tracciabilità delle pubblicazioni è stata ottenuta grazie all’introduzione dei Digital Object Identifier (DOI). Questi identificatori unici permettono di associare in modo stabile ogni articolo a un link permanente, facilitando la citazione e garantendo l’accesso duraturo anche in caso di modifiche o spostamenti dei contenuti. L’uso del DOI migliora la diffusione e l’impatto degli articoli pubblicati, collegando gli autori alla comunità scientifica globale.

 

Tool di rilevamento testi scritti dall’intelligenza artificiale

In risposta all’avanzata delle tecnologie di intelligenza artificiale (IA) generativa, è stato introdotto un nuovo strumento fornito da Compilatio per rilevare i testi prodotti con l’IA. L’obiettivo è quello di garantirne un impiego consapevole e trasparente, in linea con le nostre linee guida etiche, che sono state aggiornate ed esplicitate. L’IA deve essere utilizzata a supporto della ricerca o per miglioramenti linguistici, ma non per la creazione di contenuti o dati, assicurando così un uso “etico” che preservi l’integrità scientifica dei lavori presentati.

 

Una nuova sezione del GIN dedicata ad accogliere protocolli di studio: “Research in Progress”

Per favorire la condivisione di conoscenze fin dalle fasi iniziali della ricerca, è stata introdotta una nuova sezione dedicata alla pubblicazione dei protocolli di studio, anche per ricerche in corso o appena avviate. Questa novità permette agli autori di ricevere feedback preziosi già nelle prime fasi della ricerca, promuovendo la collaborazione e la trasparenza nella comunità scientifica, nonché la possibilità di estendere la ricerca definita “spontanea” agli interlocutori che ne siano interessati, eventualmente con la possibilità di avviare contatti con le sedi proponenti per renderli policentrici e potenzialmente più performanti nel contesto della logica stessa della ricerca.

 

Going to Open Access

A breve, il Giornale Italiano di Nefrologia abbraccerà il modello open access, una trasformazione destinata a portare numerosi vantaggi.

La transizione verso una scienza aperta è da tempo esplicitamente incoraggiata dal Consiglio d’Europa, col fine di migliorare la qualità, l’efficienza, la trasparenza e l’integrità della ricerca.

Questo passaggio è in linea con la missione educativa del GIN e si confida avrà conseguenze in termini di aumento della visibilità e quindi dell’impatto dei lavori di ricerca permettendo anche a specialisti di altre branche di accedere facilmente ai suoi contenuti.

 

Il Giornale Italiano di Nefrologia si impegna a proseguire su questa strada, fiducioso che i recenti cambiamenti possano contribuire al continuo miglioramento della rivista. Un ringraziamento speciale va al Presidente uscente della Società Italiana di Nefrologia, Stefano Bianchi, per il costante supporto dimostrato, così come a Biagio Di Iorio, ex Editor in Chief del GIN, che ha già sapientemente indirizzato la rivista verso questo percorso di innovazione. Un sincero grazie va anche ai Co-Editor, agli Associate Editor e ai membri del nuovo comitato editoriale.

Esprimo la mia gratitudine agli autori e ai lettori, veri protagonisti di un dialogo scientifico vivace e dinamico, che arricchisce il mondo della nefrologia italiana.

Il nuovo presidente, a cui facciamo i migliori auguri, non farà certamente mancare il suo supporto per garantire libertà e sviluppo al Giornale Italiano di Nefrologia.

 

Gaetano La Manna e tutta la redazione