Ogni numero una copertina d’autore realizzata da giovani artisti e designer dell’Istituto Europeo di Design di Torino (dipartimenti di grafica, illustrazione, fotografia, interior e product design, comunicazione pubblicitaria, fashion) selezionati da Emanuela Genesio e Danilo Manassero. Le tecniche utilizzate vanno dal digitale al manuale, dalla fotografia all’illustrazione (a china, pastelli, acquerello…), al fotomontaggio, al disegno grafico, ecc.
Maggio-Giugno 2015
Gli autori
Gabriele Bertotti, è nato a Torino nel 1994. Nel 2013, anno di diploma al Liceo Scientifico Aldo Moro, ottiene una borsa di studio per frequentare lo IED di Torino nel corso di Fotografia. Affascinato dal mondo della produzione visiva sia fotografica sia videografica, è interessato alla comunicazione visiva in tutte le sue declinazioni.
Fabrizio Chirico nasce a Francavilla Fontana il 22/01/1993. Dopo studi scientifici, si trasferisce a Torino per frequentare il Politecnico abbandonandolo in seguito per approfondire i propri interessi. Per questo nel 2013 si iscrive all’istituto europeo di design per studiare fotografia e videodesign. Oggi iscritto al secondo anno, in team con i suoi compagni realizza lavori video.
Giacomo Riccio nasce a Savona. Dopo aver completato gli studi superiori di secondo grado all’istituto tecnico industriale di Savona, si trasferisce a Torino e cambia radicalmente il suo percorso di studi. Si iscrive all’istituto europeo di Design al corso di fotografia, che attualmente frequenta al secondo anno.
Il progetto
“Quando il designer progetta un oggetto con funzione estetica, lo fa in modo che il principio formatore sia chiaro allo spettatore e lo spettatore stesso scopra attraverso questo, tutta una serie di situazioni estetiche che vanno ad arricchire le sue possibilità di conoscenza dei fenomeni”.
Docenti di arte contemporanea, design e architettura all’Istituto Europeo di Design di Torino, proviamo a fare come dice Bruno Munari. Ci occupiamo della copertina di questa rivista come se fosse un biglietto di benvenuto per il lettore, sia esso specialista delle discipline mediche o semplice curioso. Proviamo a renderla — affidandola di volta in volta ad un giovane artista o designer — uno spazio creativo in cui l’uomo è presente a trecentosessanta gradi, entità dinamica in cammino verso l’unione tra le cose, la mente e lo spirito.
A fare da “filo rosso” tra le diverse copertine due parole chiave: “kidney” e “wellness” che potranno essere interpretate in modalità grafica, fotografica, illustrativa.
La prima copertina, realizzata da noi, si presenta come una sintesi letterale e simbolica di questa condizione ibrida: grafica, fotografia, illustrazione, parola e immagine, tecniche digitali e manuali, figuratività e astrazione sono i liberi strumenti con cui ci si dedicherà a questo spazio di ricerca.
Emanuela Genesio e Danilo Manassero