Marzo Aprile 2019 - Articoli originali

Tempi di attesa in dialisi per l’inserimento in lista per trapianto renale: uno studio osservazionale trasversale multicentrico nella Regione Lombardia

Abstract

Background: Il tempo di attesa in dialisi influenza in modo significativo i risultati del trapianto di rene. Di conseguenza, la pianificazione tempestiva del processo di valutazione del trapianto del paziente è cruciale. Secondo i dati del Nord Italia Transplant program (NITp), il tempo medio di attesa tra l’inizio della dialisi e l’ammissione alla lista d’attesa regionale per il trapianto in Lombardia è di 20,2 mesi.

Metodo: È stato condotto uno studio osservazionale multicentrico trasversale per identificare le cause di questi ritardi e le loro soluzioni. Due questionari sono stati somministrati rispettivamente ai Direttori delle 47 Unità di Nefrologia in Lombardia e a 295 pazienti sottoposti a dialisi nella stessa regione (di cui106 hanno accettato di compilare il questionario) durante la loro prima visita per l’inserimento in lista d’attesa per il trapianto di rene.

Risultati: L’analisi comparativa dei risultati ha rivelato che sia i pazienti (52%) sia i Direttori (75%) ritengono che il tempo richiesto per le procedure di registrazione per l’inserimento in lista d’attesa sia troppo lungo. I pazienti giudicano insufficiente l’informazione sul trapianto, specialmente riguardo all’opzione pre-emptive (il 63% dei pazienti dichiara di non essere stato informato di questa opportunità). I pazienti hanno dichiarato di aver bisogno di un tempo significativamente più lungo, rispetto a quello indicato dai Direttori, per completare i test pre-trapianto (più di 1 anno nel 23% dei casi).

Conclusioni: Pazienti e Direttori concordano sulle principali criticità nell’iter di preparazione all’iscrizione in lista. Lo studio ha confermato la necessità di verifiche costanti su completezza e corretta comprensione delle informazioni in merito alle diverse opzioni di trapianto di rene. Si propone come soluzione la creazione di percorsi formalizzati a livello aziendale a questo scopo, in tutte le strutture ospedaliere che si fanno carico di pazienti candidabili al trapianto renale.

Parole chiave: Trapianto renale, lista d’attesa, accesso al trapianto di rene, questionario, Regione Lombardia

Introduzione

Esiste un generale consenso sul fatto che il trapianto renale rappresenti, per i candidati idonei, la scelta migliore in termini di qualità di vita [13] e di sopravvivenza [45]. Il trapianto rappresenta un vantaggio anche in termini economici, in quanto i costi della dialisi sono superiori a quelli del follow-up dei pazienti portatori di trapianto [67]. Il tempo di attesa in dialisi influisce significativamente sia sui risultati del trapianto sia sullo sviluppo di comorbidità [811]. Data la scarsa disponibilità di organi da donatore deceduto, il trapianto da vivente è un’opzione valida. [12]. 

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