Abstract
Gli ultimi decenni sono stati testimoni di un importante cambiamento nell’epidemiologia e nella storia naturale delle glomerulonefriti secondarie ad infezioni batteriche. Una volta definita come una sindrome nefritica ad esordio infantile conseguente ad un’infezione streptococcica, la glomerulonefrite parainfettiva riguarda attualmente anche la popolazione adulta, in particolare gli anziani e i malati cronici. Gli agenti infettivi e i siti di infezione sono divenuti più vari, e la prognosi è gravata da un più alto tasso di mortalità, malattia renale cronica, insufficienza renale terminale e complicanze acute da sovraccarico.
In questa review evidenziamo le principali caratteristiche cliniche della glomerulonefrite parainfettiva, offrendo un approfondimento sulla patogenesi e sugli elementi che consentono un’appropriata diagnosi differenziale, discutendo anche le dubbie evidenze sui benefici dell’immunosoppressione.
Parole chiave: glomerulonefrite, infezione, sindrome nefrosica, Stafilococco.