Abstract
Questa rassegna vuole essere una guida per il medico che valuta e prepara una coppia donatore/ricevente per trapianto di rene da vivente. Sebbene si proponga di essere esaustiva non potrà rispondere a tutti i casi possibili, ma potrà essere applicata nella maggior parte di essi. Il trapianto di rene è considerato il trattamento di scelta per i pazienti con insufficienza renale terminale e, se eseguito prima di iniziare la terapia sostitutiva (pre-emptive), è associato ad una migliore sopravvivenza sia dell’organo che del paziente e a minori complicanze. Il fine principale dell’iter di valutazione è di evitare rischi al donatore e al ricevente e di garantire sicurezza e benessere al donatore. L’idoneità alla donazione da vivente può essere concessa solo quando i rischi siano accettabili, ben definiti e la coppia sia adeguatamente informata. La rassegna comprende le procedure cliniche e medico-legali che portano al trapianto. Il primo passo è identificare le condizioni che controindicano il trapianto per evitare esami inutili, perdita di tempo e di denaro. La sequenza delle valutazioni è stata ordinata in modo da permettere che le indagini costose ed invasive siano eseguite solo dopo che altre indagini semplici ed essenziali abbiano confermato l’idoneità al trapianto. Nella valutazione medica deve essere dedicata particolare attenzione alla misurazione della funzione renale, alla presenza di proteinuria, ematuria, ipertensione, obesità, pre-diabete, calcolosi renale, pregresse neoplasie. Dare l’idoneità al trapianto di rene da vivente spesso non è facile, ma uno studio attento può evitare tante complicanze e migliorare il decorso dello stesso.
PAROLE CHIAVE: trapianto di rene da donatore vivente, controindicazioni alla donazione, selezione del donatore/ricevente.