Supplemento S71 - Editoriali

Analisi dei livelli di ansia e depressione nel paziente emodializzato

Abstract

La condizione clinica dell’uremico terminale incide su modalità comportamentali ed emotive come ansia e depressione, correlabili ad età anagrafica e dialitica, mediante somministrazione del questionario Hospital Anxiety and Depression Scale (HADS). Su una coorte di 120 pazienti ne sono stati arruolati 100, a causa di incompatibilità alla somministrazione (11.6%) e di  rifiuto (5%). Il pool di 100 pazienti (59 uomini, 41 donne; età media 70,8±12,07 anni, di cui 30% di età media 74.27±3.12, ed età  dialitica media 55,03±70.12) era in trattamento con bicarbonato High Flux, Hemodialysis Filtration(HDF), Hemofiltration Replacement (HFR), Acetate Free Hemofiltration (AFB), in Ultrapuro,  (40% in dialisi <24 mesi). Analizzando i dati, il 58% del campione (25% uomini, 33% donne), presentava  livelli gravi di ansia e depressione del IV° Likert, versus il 16.6% della popolazione generale. La correlazione delle variabili indica che nei pazienti in emodialisi all’aumentare dell’età anagrafica corrispondono aumenti della prevalenza del IV° di ansia e depressione, visualizzata nel 36% dei pazienti di età media 78.61±5.95 (19% uomini e 17% donne) e nel 22% dei pazienti di età media 59.22±8.43 (7% uomini e 15% donne). Tale IV° correla di per sé con pazienti in trattamento emodialitico <due anni, prescindendo dall’età. Infatti circa il 22% di tali pazienti (8% uomini, 14% donne di età media 69.31±8.40) presenta livelli di ansia e depressione maggiori rispetto alla popolazione con età dialitica <5 anni (mesi 87.36±16.36) costituente il 10% del campione (3% uomini, 7% donne con età media 72.2±11.24). Tale dato è legato ad un processo temporale di adattamento psicosomatico, ma soprattutto al miglioramento cenestetico dovuto a trattamento emodialitico personalizzato.

Parole Chiave: ansia, depressione, età dialitica

Premessa. Il presente lavoro effettuato su una coorte di 100 pazienti in trattamento emodialitico presso l’U.O.C. di Nefrologia e Dialisi del P.O. di Milazzo, l’U.O.S. di Nefrologia e Dialisi del P.O. di Patti e il C.A.D.- C.sat (Centro ad Assistenza Decentrata- Centro Satellite) di Nefrologia e Dialisi del P.O. di Barcellona, ha per oggetto la misurazione dei livelli di ansia e depressione in correlazione ad età anagrafica ed età dialitica. Il pool oggetto di studio è costituito da 59 uomini e 41 donne, di età media 70,8±12,07 anni ed età dialitica media pari a 55,03±70,12 mesi, in trattamento sostitutivo ultrapuro ad alta biocompatibilità in bicarbonato, High Flux, Hemodialysis Filtration(HDF), Hemofiltration Replacement (HFR), Acetate Free Hemofiltration,(AFB) in Ultrapuro. Tali dati sono sovrapponibili a quelli indicati dal Registro Italiano Dialisi 2013 che riportano un’età media di 68,7 anni e un’età dialitica media di 5,2 anni (1).

 

Introduzione

La specifica condizione clinica che vive il paziente con IRC in fase terminale incide sul suo funzionamento biopsicosociale, poiché ne altera i ritmi di vita, sconvolgendo le risorse personali, i legami affettivi e i progetti per il futuro (2)(3)(4)(5). Ciò richiede un complesso processo di adattamento psicologico, valutabile attraverso la manifestazione di due importanti espressioni dell’affettività quali ansia e depressione (6) (7). Uno studio condotto su un gruppo di emodializzati italiani (8) ha mostrato che tali reazioni emotive sono presenti nel 55% dei pazienti esaminati ed hanno nell’87% dei casi un’insorgenza precoce (nei primi 6 mesi) mentre solo nel 12,5% un’insorgenza tardiva. Altri studi hanno invece indicato come il vissuto psicologico caratteristico e specifico degli emodializzati sia diverso da quello sperimentato dai malati affetti da altre patologie, sottolineando soprattutto che anche dopo vent’anni di trattamento il vissuto dei primi si mantenga stabile (9) (10). 

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