Gennaio Febbraio 2017 - Specialità e professioni a colloquio

Qualità di vita, ansia e distress nei pazienti affetti da malattia renale cronica: predialisi ed inizio del trattamento dialitico

Abstract

L’impatto psicologico della Malattia Renale Cronica (MRC) è ben noto e diversi sono i fattori che comportano una riduzione della qualità di vita, un aumento delle quote di ansia e di distress psicologico nei pazienti che ne sono affetti. L’intervento psicologico si sta sempre più consolidando all’interno dei Reparti di Nefrologia, ma la letteratura è carente riguardo le specificità dell’intervento psicologico, in particolare rispetto alla fase dialitica e predialitica. L’obiettivo dello studio è quello di individuare i momenti maggiormente critici per i pazienti dializzati in termini di ansia e distress ed indagare l’impatto della presa in carico medica nel periodo predialitico sulla qualità di vita. Lo studio ha carattere multicentrico, il campione è raccolto in tre Centri Dialisi: l’IRCCS San Raffaele, l’IRCCS Multimedica e l’A.O. Fatebenefratelli. Gli strumenti utilizzati sono il KDQOL-SF, specifico per la qualità di vita del paziente dializzato, PDI, per la valutazione del distress, STAI, per la valutazione dell’ansia. I dati evidenziano la presenza di un malessere psichico maggiore all’inizio del trattamento emodialitico ed una migliore percezione della qualità di vita in coloro che hanno avuto una presa in carico medica già nella fase predialitica rispetto a coloro che non l’hanno avuta. Tali risultati evidenziano l’importanza che assume dal punto di vista psicologico una presa in carico medica del paziente già nella fase predialitica e la strutturazione di interventi psicologici specifici per il periodo iniziale di trattamento sostitutivo.

Parole chiave: ansia, distress, intervento psicologico, pazienti dializzati, pre-dialisi, qualità di vita

 

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