Gennaio Febbraio 2018 - Specialità e professioni a colloquio

Errori di refertazione della frazione cellulare nelle urine

Abstract

L’esame delle urine guida il medico nel formulare diagnosi e terapia o nell’escludere patologie non solo dell’apparato urinario.

La ricerca di cellule nelle urine è stato ed è tuttora eseguito manualmente con il microscopio ottico manuale.

Recentemente nella lettura delle cellule presenti nelle urine sono utilizzate tecnologie diverse quali la microscopia automatizzata e la citofluorometria.

Questo cambiamento ha comportato diversa preparazione del campione urine, diversità di campo microscopico, diversità di volume campione, diverse unità di misura, diversità di valori di normalità

A questo cambiamento non è stato affiancato il cambio delle terminologia nella refertazione dell’esame urine creando errori di concetto, di comunicazione e di interpretazione da parte del clinico.

Il lavoro esamina gli errori e propone i cambiamenti necessari.

 

Parole chiave. Errori, Esame urine, Microscopia, Citofluorimetria.

PREMESSA

Con il termine sedimento si intende il deposito lasciato in fondo a un recipiente da sostanze o cellule in sospensione.

Il medico ha, da molti decenni, conoscenza che i valori normali di cellule presenti nel “sedimento delle urine” sono:

  • inferiore o uguale a 1 emazia/campo microscopia manuale (superficie 0.237 mm2) a ingrandimenti totali 400x su campione di 10 ml di urine centrifugate, il cui sedimento è ri-sospeso a 0.5 ml
  • inferiore o uguale a 2 leucociti/campo microscopia manuale (superficie 0.237 mm2); ingrandimenti totali 400x su campione di 10 ml di urine centrifugate, il cui sedimento è ri-sospeso a 0.5 ml [1]

 

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