Novembre Dicembre 2019 - In depth review

Valutazione della qualità di vita nei pazienti con accesso vascolare

Abstract

I pazienti sottoposti a trattamento emodialitico hanno una minore qualità di vita rispetto alla popolazione generale a causa di molteplici fattori. La qualità di vita può essere rilevata attraverso una valutazione clinica o attraverso la percezione soggettiva del paziente: la qualità di vita salute-correlata (HRQoL) percepita è un indice misurato attraverso la prospettiva del paziente stesso. In quest’ottica, un buon funzionamento dell’accesso vascolare (AV) e l’assenza di complicanze sono certamente associati a un miglior stato di salute dei pazienti in dialisi; purtroppo però la tematica della HRQoL legata all’AV è stata finora oggetto di scarso interesse in letteratura, là dove la scelta dell’accesso più appropriato nel singolo paziente è oggi più articolata e difficile. Le informazioni sulla percezione soggettiva della salute sono raccolte in genere attraverso questionari generici e questionari specifici. Essi presentano un requisito di riproducibilità e i più utilizzati sono SF-36, EuroQoL5D, SONG-HD, WHOQoL-BREF, VAQ; non tutti sono stati però utilizzati per una valutazione mirata degli aspetti che legano la HRQoL e l’AV. Questa review conferma come attualmente il questionario VAQ rappresenta lo strumento più semplice e attendibile, in grado di valutare la soddisfazione del paziente per il proprio AV.

Parole chiave: qualità di vita salute correlata (HRQoL), questionari, accesso vascolare.

Introduzione

In linea generale la qualità di vita di un paziente può essere valutata in due modi: 1) una valutazione clinica dello stato di salute che tenga conto del benessere psichico e fisico, della disabilità e dell’efficienza lavorativa; 2) una valutazione basata sulla percezione soggettiva che lo stesso paziente riferisce della propria qualità di vita (QoL). La qualità di vita salute-correlata (HRQoL) percepita è un indice misurato attraverso la prospettiva del paziente stesso e correla strettamente al numero di ospedalizzazioni e alla mortalità [1]. Le informazioni su questa percezione soggettiva della salute, raccolte in genere attraverso dei questionari, possono fornire al clinico dati fondamentali sul paziente e il suo vissuto e guidare alla scelta assistenziale più appropriata. Gli strumenti utilizzati a questo scopo vengono suddivisi in questionari generici e questionari specifici. I questionari generici sono indirizzati a misurare il benessere e la funzionalità complessiva del soggetto senza riferimento ad una specifica malattia. Questi strumenti offrono il vantaggio di poter essere utilizzati in diversi contesti, con popolazioni diverse, sia in persone affette da malattia che in soggetti sani, ma, per la loro genericità, non riescono a cogliere cambiamenti nella QoL in particolari patologie. I questionari specifici prevedono invece domande specifiche orientate alla patologia di cui il soggetto è affetto e dunque sono più accurati e sensibili nella misura della QoL in rapporto alla situazione contingente.

 

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