Abstract
Le modificazioni della microbiologia e delle tecniche dialitiche in terapia intensiva hanno reso più complesso l’uso degli antibiotici in particolare nei pazienti nefropatici. Numerosi studi recenti hanno modificato la nostra conoscenza dell’utilizzo degli antibiotici nel paziente critico, mettendo in evidenza la frequenza dell’utilizzo improprio di questi farmaci con rischio sia di sottodosaggio e scarsa efficacia, sia di sovradosaggio con aumento della tossicità. Il rene, organo di escrezione e metabolismo, è potenziale bersaglio della tossicità farmacologica. La terapia sostitutiva extracorporea è anch’essa una possibile via di eliminazione dei farmaci. L’insieme di questi aspetti, che possiamo chiamare di nefrofarmacologia, rappresenta un argomento complesso e intrecciato di interesse multi specialistico in rapida evoluzione. Abbiamo qui rivisto una parte dell’ampia letteratura recente di interesse nefrologico sull’appropriatezza dell’uso degli antibiotici.
Parole chiave: AKI, antibiotici, CRRT, farmacocinetica