Dopo 103 anni, è giunta l’ora di cancellare l’equazione di Hasselbalch dai libri di testo?

Abstract

Nel 1916 fu ideata l’equazione oggi denominata “Equazione di Henderson-Hasselbalch” che faceva seguito all’Equazione di Henderson pubblicata nel 1908.

Dopo aver analizzato l’evoluzione dalla semplicità di Henderson alla complessità di Hasselbalch, si auspica che l’equilibrio acido-base possa diventare un argomento semplice, appassionante e finanche simpatico, se approcciato e insegnato senza utilizzare l’equazione di Henderson-Hasselbalch, che include 4 logaritmi.

Si afferma che tutto il razionale sottostante alla comprensione dell’equilibrio acido-base ed alla sua applicazione clinica è già insito chiaramente nella molto più semplice formula di Henderson (senza logaritmi), utilissima e bastevole sia per l’insegnamento che per l’apprendimento in Medicina.

 

Parole chiave: Hasselbalch, Henderson, [H+], pH

Introduzione

L’equilibrio acido-base non è un tema ostico ma è stato reso tale da Hasselbalch dopo la sua introduzione dei logaritmi nella semplice equazione di Henderson. Il vero benemerito in questo settore era stato proprio Lawrence Joseph Henderson (1878-1942), nato negli Stati Uniti e Professore di Fisiologia ad Harvard (Figura 1).  

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Narrare le donazioni per ridurre le opposizioni al trapianto

Abstract

In Italia nel 2017 su 2738 accertamenti di morte c’è stato un 28,7% di opposizioni dei familiari all’espianto degli organi post mortem. L’opposizione è una grave limitante allo sviluppo dei programmi dei trapianti. Il trapianto dà la qualità di vita e la sopravvivenza migliori al minor costo. Si propone l’impiego della Medicina Narrativa (MN) per ridurre le opposizioni. La Medicina Narrativa – come attestato da Rita Charon – “fortifica la pratica clinica con la competenza narrativa per riconoscere, assorbire, metabolizzare, interpretare ed essere mossi dalle storie di malattia”. Sono state raccolte otto storie che hanno avuto particolare eco. 1. Quella di Nicholas Green, il bambino americano ucciso sulla Salerno-Reggio Calabria i cui organi salvarono sette persone. 2 La storia di Ylenia, che impara la solidarietà dai trapianti. 3. Quella di Robin JA Eady, Professore di Dermatologia a Londra e seconda persona messa in dialisi da Scribner a Seattle. 4. La storia di Liberato Venditti, un giovane che amava la vita e le arrampicate in motocicletta. 5. La storia del giovane calciatore del Real San Felice (Caserta) Giuseppe Feola, ricordato dal campione del Napoli Gonzalo Higuaín. 6. La donazione degli organi del Professor Bruno Memoli. 7. Le riflessioni di un cardiochirurgo espiantatore. 8. La storia di Federico Finozzi che racconta del suo trapianto.

Come scrive Trisha Greenhalgh “le storie hanno una dimensione etica. La persona che legge o ascolta un tale storia incorre nel dovere di agire. Le storie sono aperte e sovversive”.

Parole chiave: Medicina Narrativa, donazione degli organi, opposizione alla rimozione degli organi, insufficienza degli organi da trapiantare, narrazione della donazione degli organi.

Introduzione

Giovanni Paolo II nel discorso tenuto ai partecipanti del Primo Congresso Internazionale della Society for Organ Sharing sottolineava che: “Soprattutto, questa forma di trattamento è inseparabile da un atto umano di donazione. In effetti, il trapianto presuppone una decisione anteriore, esplicita, libera e consapevole da parte del donatore o di qualcuno che legittimamente lo rappresenti, di solito i parenti più stretti.  

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La responsabilità penale medica e sua evoluzione giurisprudenziale. Profili giuridici ed economici

Abstract

L’articolo ha ad oggetto l’evoluzione normativa e giurisprudenziale della responsabilità penale medica dagli anni ’70 alla legge Gelli-Bianco del 2017. Successivamente si snoda attraverso il contributo delle ultime importanti sentenze in materia fino alle decisioni della Cassazione a Sezioni Unite del 2018, per concludersi infine, con un’analisi economica sull’aumento del contenzioso giudiziario in materia registratosi negli ultimi anni.

Parole chiave: responsabilità penale medica, legge Gelli-Bianco, sentenza Mariotti

1.Responsabilità penale del medico: dagli anni ’70 alla legge Gelli

 

In generale la responsabilità penale del medico (1) è quella forma di responsabilità che può derivare a tale professionista o ad altri sanitari in connessione con lo svolgimento della propria prestazione professionale nel caso in cui, al ricorrere di precisi requisiti da un suo determinato comportamento, attuato mediante errore ed omissione, derivino lesioni di una certa gravità o addirittura il decesso del paziente. 

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Intelligenza artificiale aggiornamento 2019 per il medico futuro

Abstract

Gli operatori sanitari hanno necessità dell’intelligenza artificiale.

L’intelligenza artificiale è insieme di studi e tecniche che tendono alla realizzazione di macchine, che risolvono problemi complessi automaticamente, simulando o emulando attività dell’intelligenza umana.

L’intelligenza umana è innata, creativa, emotiva, sportiva, sociale nel futuro collettiva e connessa.

La conoscenza è facoltà, atto, modo, effetto del prendere possesso, intellettualmente o psicologicamente con attività sistematica di qualunque aspetto certo della realtà.

I data sono dati in forma di testo, numero, simbolo, immagine, suoni che sono usati o immagazzinati in computer. Avere molti dati o data non significa avere molte informazioni. Avere molte informazioni non significa avere molte conoscenze.

Il ragionamento simbolico utilizza logica simbolica, connettivi logici, sistemi esperti, regole di produzione, algoritmi genetici, validazione, spiegazione, giustificazione, verifica dell’inferenza, ricerca euristica. La conoscenza del ragionamento simbolico è deterministica.

L’apprendimento automatico è il campo di studio che dà ai computer la possibilità di apprendere senza essere programmati per farlo. Utilizza algoritmi per calcoli statistici, di probabilità, le fasi di apprendimento possono non essere verificabili. Sono opinioni umane matematicamente strutturate, viziate dalle pre – comprensioni di chi li progetta, di chi vuole ricercare qualcosa.

L’associazione tra ragionamento simbolico ed apprendimenti automatici è eccellente.

Parole chiave. Intelligenza artificiale. Apprendimento automatico. Ragionamento simbolico.

PREMESSA

I progressi nelle capacità intellettuali e fisiche delle macchine cambieranno il modo in cui viviamo, lavoriamo, giochiamo, cerchiamo una compagna, educhiamo i più piccoli e ci occupiamo degli anziani. Rivolteranno il mercato del lavoro, rimescoleranno il nostro ordine sociale e cambieranno i connotati delle nostre istituzioni pubbliche e private. 

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Tecnicalità, eticità, significato del limite e prossimità responsabile

Introduzione

In due recenti messaggi pubblici Papa Francesco ha rimesso al centro del dibattito la questione della proporzionalità delle cure (discorso rivolto ai partecipanti al meeting regionale europeo della World Medical Association sulle questioni del fine-vita, Roma 16 novembre 2017) e quella dei limiti del sapere tecnico-scientifico (discorso rivolto ai partecipanti alla plenaria del Pontificio consiglio della cultura, Roma 18 novembre 2017). 

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Errori di refertazione della frazione cellulare nelle urine

Abstract

L’esame delle urine guida il medico nel formulare diagnosi e terapia o nell’escludere patologie non solo dell’apparato urinario.

La ricerca di cellule nelle urine è stato ed è tuttora eseguito manualmente con il microscopio ottico manuale.

Recentemente nella lettura delle cellule presenti nelle urine sono utilizzate tecnologie diverse quali la microscopia automatizzata e la citofluorometria.

Questo cambiamento ha comportato diversa preparazione del campione urine, diversità di campo microscopico, diversità di volume campione, diverse unità di misura, diversità di valori di normalità

A questo cambiamento non è stato affiancato il cambio delle terminologia nella refertazione dell’esame urine creando errori di concetto, di comunicazione e di interpretazione da parte del clinico.

Il lavoro esamina gli errori e propone i cambiamenti necessari.

 

Parole chiave. Errori, Esame urine, Microscopia, Citofluorimetria.

PREMESSA

Con il termine sedimento si intende il deposito lasciato in fondo a un recipiente da sostanze o cellule in sospensione.

Il medico ha, da molti decenni, conoscenza che i valori normali di cellule presenti nel “sedimento delle urine” sono:

  • inferiore o uguale a 1 emazia/campo microscopia manuale (superficie 0.237 mm2) a ingrandimenti totali 400x su campione di 10 ml di urine centrifugate, il cui sedimento è ri-sospeso a 0.5 ml
  • inferiore o uguale a 2 leucociti/campo microscopia manuale (superficie 0.237 mm2); ingrandimenti totali 400x su campione di 10 ml di urine centrifugate, il cui sedimento è ri-sospeso a 0.5 ml [1]

 

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‘Come la Sanità combatte la corruzione’: l’esperienza della Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari della Provincia Autonoma di Trento

L’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari di Trento (APSS) con i suoi circa 8.000 dipendenti ha competenza su tutto il territorio provinciale con un bacino di circa 540.000 abitanti e con un valore della produzione di 1.263 milioni di Euro (2016).

L’APSS già dal 2013 con il primo PTPC (luglio 2013), nell’elaborazione della strategia di prevenzione della corruzione e delle misure per la riduzione dei rischi è stata agevolata dalla presenza di due fattori:

un CONTESTO ESTERNO caratterizzato, rispetto ad altre zone d’Italia, da un maggior senso civico e senso del dovere, nonché dal controllo diffuso da parte dei cittadini;

un CONTESTO INTERNO che vedeva la presenza di un sistema di controllo interno già impostato ed orientato al miglioramento continuo della qualità dei processi aziendali.

 

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La valutazione della sepsi da Gram negativi come percorso integrato infermiere-nefrologo in una Unità di Nefrologia

Introduzione

La sepsi è definita come una disfunzione d’organo che mette a rischio la soppravivenza del paziente causata da una risposta disregolata dell’organismo ospite a seguito d’infezione. Durante il processo settico, i livelli di endotossina circolante possono aumentare fino a 1000 volte, anche in assenza di una positività di emocoltura a batteri Gram-negativi. Numerosi studi hanno dimostrato che alti livelli d’endotossine correlano con un’elevata mortalità nei pazienti in sepsi e shock settico. Le endotossine sono componenti della parete cellulare dei batteri Gram negativi e sono costituite da polisaccaridi, proteine e fosfolipidi. Le endotossine hanno profili di azione molto simili tra loro e nell’uomo provocano effetti patologici colpendo l’endotelio con vari gradi di danno, alterando i centri termoregolatori, causando infiammazione sistemica e disfunzione d’organo fino a quadri di grave ipotensione (shock settico) (1). Lo shock settico da Gram negativi si associa a condizioni cliniche più severe e ad outcomes peggiori con livelli crescenti di endotossinemia (2). Appare pertanto utile poter misurare le quantità di endotossina nel sangue in modo semplice, rapido e validato perché la misurazione dei livelli di endotossina aiuta nella stratificazione del rischio e concorre a porre indicazioni più mirate in caso di shock settico endotossina-mediato non responsivo alla terapia tradizionale con l’uso di filtri ricoperti di polimixina B in emoperfusione (3).
 

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Il disegno di legge ‘Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento”: un esame critico del testo nella versione approvata dalla Camera dei Deputati il 20 aprile 2017

  1. Introduzione

Il 20 aprile 2017 la Camera dei deputati, al termine di una discussione non sempre lineare come emerge dalla cronaca parlamentare, ha, a larga maggioranza, licenziato il disegno di legge (d.d.l.) “Norme in materia di consenso informato e di dichiarazioni di volontà anticipate nei trattamenti sanitari”. La proposta, approvata con alcune novità (prime tra tutte, la modifica del titolo) e con qualche abrogazione (sparisce la banca-dati delle disposizioni anticipate di trattamento per esigenze di finanza pubblica) rispetto alla precedente versione licenziata dalla Commissione, è ora all’esame del Senato dove la discussione si preannuncia molto più difficile per il delicato equilibrio della maggioranza all’interno della quale esistono, come sappiamo, contrapposte correnti di pensiero sui temi eticamente sensibili.

Prima di tentare un primo e provvisorio bilancio di questa proposta è di preliminare interesse analizzarne i contenuti sottolineando l’opportuna modifica del titolo del d.d.l. che, pur mantenendo fermo il richiamo al “consenso informato”, ha trasformato le “dichiarazioni di volontà anticipate” nelle “disposizioni anticipate di trattamento” (DAT). Con un convincente e promettente cambio di prospettiva che giunge davvero opportuno perché la “disposizione” ha, non solo sul piano lessicale, una pregnanza maggiore rispetto alla più generica “dichiarazione” che non impegna certo la responsabilità di nessuno.

  1. I contenuti del disegno di legge

Il disegno di legge si compone di otto articoli, due in più rispetto alla versione approvata in Commissione.
 

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Paesaggi del limite nell’era della tecnicalità

Abstract

Nell’era della tecnicalità l’uomo sembra aver perso il senso e la vera dimensione del limite: esso è così divenuto un qualcosa da annientare ed un punto che bisogna spostare sempre più in avanti non solo per la curiosità umana ma anche a causa del profitto economico che regola il progresso globalizzato. In questo scenario l’Autore riflette sul senso più autentico del limite e prova a difenderlo perché la nostra identità di genere è pur fatta di limiti.

PAROLE CHIAVE: limite, umanizzazione del care, tecnicalità

Introduzione

1. Il limite

Penso spesso al limite, al suo significato ed alla sua dimensione pratica: a quante imprese l’uomo, nella sua storia millenaria, è riuscito a realizzare per il superamento dei limiti (non solo di quelli geografici); alle vite ed alle risorse impegnate in queste straordinarie imprese; a come il limite abbia stimolato l’ingegno e pungolato la curiosità umana; ai tanti insuccessi; a quale sia il suo valore o disvalore, se il limite è la conferma della finitezza umana o qualcos’altro da cui non ci possiamo liberare a patto di non riprendere la strada della metafisica o di traghettare nel post-umano viste le nuove e rischiose libertà dischiuse dal progresso delle conoscenze e dalle possibilità della tecnica (1). Se esso sia una realtà da difendere essendo parte costitutiva della nostra stessa umanità o una pericolosa zavorra da cui occorre liberarci rapidamente per non precipitare nel buio degli abissi, se il limite radicalizzi la debolezza dell’arte della cura o se esso, al contrario, conferisca al care un nuovo e più autentico orizzonte di senso. Mi chiedo, così, se il limite è una regola dal valore ampio ed incondizionato o se esso è un principio finito. Se esso è, cioè, un qualcosa il cui carattere è refrattario a qualsivoglia criterio regolativo dell’azione o, al contrario, se il limite pretenda, nella sua declinazione pratica, il rispetto di ciò che è delimitato dal principio medesimo: in altre parole, se il limite condizioni o meno la responsabilità umana posizionandosi davanti ad essa o se, invece, la pretenda, appellandola ed irrobustendola (2).
 

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