Controversia sulla stima del tasso di filtrazione glomerulare attraverso le equazioni tradizionali nelle persone transgender: discussione attraverso un caso clinico

Abstract

Introduzione: La malattia renale cronica (MRC) e il numero di persone transgender sono in aumento. La terapia ormonale sostitutiva può essere associata allo sviluppo di effetti avversi, inclusa la malattia renale.
Obiettivi: Lo scopo di questo articolo è di riportare il caso di un paziente transgender in terapia ormonale che ha sviluppato la MRC.
Caso clinico: Un paziente maschio transgender, di 28 anni, assumeva testosterone cypionate ogni 15 giorni, senza alcuna comorbidità. Evoluto con picchi ipertensivi di 160-150/110 mmHg e perdita della funzione renale (Ur 102 mg/dl, Cr 3,5 mg/dl, tasso presunto di filtrazione glomerulare (eGFR) di 22 ml/min/1,73 m2, se posto come variabile nell’equazione per il calcolo il sesso maschile, e 16,6 ml/min/1,73 m2, ponendo quello femminile). L’ecografia addominale ha mostrato nefropatia parenchimale cronica. A causa della significativa riduzione dell’eGFR, il paziente è stato inviato a trapianto di rene, ma non è stato incluso nell’elenco perché aveva una clearance della creatinina di 23 ml/min/1,73 m2, considerando il sesso maschile, e 21,5 ml/min/1,73 m2, considerando quello femminile negli esami più recenti. La sostituzione ormonale può aver contribuito all’aumento della pressione sanguigna del paziente e, di conseguenza, allo sviluppo dell’insufficienza renale cronica. Non esiste ancora un consenso consolidato sul modo migliore per stimare il GFR nelle persone transgender, e sembra più opportuno considerare il genere in cui la persona si identifica o effettuare il calcolo per entrambi i sessi, ottenendo una stima dell’intervallo in cui viene identificato il GFR del paziente.

Parole chiave: persone transgender, malattia renale cronica, ipertensione, terapia ormonale sostitutiva.

Introduzione

La malattia renale cronica (MRC) è un grave problema di salute pubblica in tutto il mondo, che colpisce tra il 9,1% e il 15% degli adulti [1, 2]. In Brasile, l’insufficienza renale cronica ha mostrato un numero crescente negli ultimi decenni, con oltre 144 000 pazienti attualmente in dialisi [3]. Parallelamente, c’è un numero crescente di persone transgender, con una stima di oltre 1 milione negli Stati Uniti e 150 000 in Canada [46]. In un recente studio epidemiologico, è stato stimato che in Brasile l’1,9% della popolazione si identifica come non binaria e lo 0,69% come transgender [7], che corrisponderebbe a circa 1,4 milioni di transgender. 

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