Abstract
I pazienti affetti da insufficienza cardiaca (HF) con frazione di eiezione ridotta (HFrEF) sono soggetti a eventi clinici caratterizzati da peggioramento dei sintomi e segni di malattia nonostante la regolare assunzione della terapia medico, un quadro definito come “peggioramento dell’insufficienza cardiaca” (WHF). Nonostante la terapia medica convenzionale sia ben consolidata, un peggioramento del quadro cardiaco è responsabile di quasi il 50% di tutti i ricoveri ospedalieri per HF, con un conseguente incremento del rischio di morte e ospedalizzazione rispetto ai pazienti con HF “stabile”. Le nuove opzioni farmacologiche si stanno caratterizzando come vere e proprie pietre miliari nella riduzione del rischio residuo di mortalità cardiovascolare e di nuovi ricoveri ospedalieri per insufficienza cardiaca.
La presente rassegna prenderà in esame la definizione emergente di WHF alla luce del recente consenso clinico rilasciato dall’Associazione per lo Scompenso Cardiaco (HFA) della Società Europea di Cardiologia (ESC) e le nuove strategie terapeutiche nei pazienti con patologia cardiorenale.
Parole chiave: Scompenso cardiaco, WHF, Sindrome Cardiorenale, Vericiguat