Abstract
La Lombardia è stata investita violentemente dal Covid-19 tra la fine di febbraio e l’inizio di marzo 2020. Al 09.05.2020 si registravano in questa regione 81225 casi totali Covid-19+ (8051 / milione di abitanti), con 14924 decessi (1479 decessi / milione di abitanti). La provincia di Cremona ha presentato un numero di casi Covid-19+ e relativa mortalità ancora più alti della già alta media regionale.
I soggetti in trattamento emodialitico regolare presentano un elevato rischio di infezione da Covid-19 per le co-patologie presenti, mentre gli Operatori sanitari possono rappresentare un rischio per sé stessi e per i pazienti, a causa dell’ambiente di trattamento e del contatto stretto con questi ultimi.
Sono stati valutati, indipendentemente dalla sintomatologia, tutti i pazienti e gli operatori sanitari del Centro Dialisi di Crema (tampone oro-faringeo per ricerca RNA virale, anticorpi qualitativi anti-Covid-19, anticorpi quantitativi IgG, co-patologie), in un arco temporale di 60 giorni.
Gli emodializzati presentano un rischio di infezione 12.7 volte quello della popolazione locale e gli Operatori sanitari superano per Covid-positività gli stessi soggetti emodializzati (30.3 % vs 21.6%). La letalità nei pazienti con infezione da Covid-19 è alta (31% dei soggetti Covid-19+), mentre è nulla negli operatori sanitari. La risposta anticorpale (qualitativa e quantitativa) nei pazienti Covid-19+ è adeguata, se raffrontata con quella degli Operatori Covid-19+.
La fase di massima criticità è durata circa 45 giorni ed i provvedimenti presi hanno consentito di rendere l’area di dialisi Covid-free, mantenendola tale dopo 128 giorni.
Parole chiave: Covid-19, Emodialisi, LIAISON SARS-CoV2 S1/S2, JusCheck 2019-nCoVIgG/IgM