Abstract
Descriviamo il caso clinico di una paziente che ha manifestato severa ematuria macroscopica ed idronefrosi secondaria a coagulazione intrapelvica, dopo essere stata sottoposta a biopsia renale. Le indagini diagnostiche di primo livello, ecocolordopper ad angio TC, non hanno rivelato la causa della ematuria. L’arteriografia renale ha consentito la diagnosi, rivelando una FAV responsabile del bleeding, oltre ad un falso aneurisma di piccole dimensioni nel polo inferiore del rene biopsiato. Entrambe le lesioni sono state trattate con successo mediante embolizzazione superselettiva con microcoils.
Dibattiamo sull’approccio diagnostico e terapeutico di queste rare complicazioni post-bioptiche soffermandoci in breve sugli aspetti tecnici e sui possibili rischi che l’emboloterapia transcatetere può determinare.
Parole chiave: embolizzazione, microcoils, fistola arterovenosa, pseudoaneurisma, biopsia renale