Survey degli accessi vascolari nel Triveneto: analisi dei dati relativi all’anno 2017

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Patrizia Veniero

Patrizia Veniero1, Diana Zarantonello1, Maurizio Axia2, Andrea Bandera3, Manuela Bosco4, Giuliano Boscutti5, Carlo Crepaldi6, Mauro Dugo7, Lucia Martimbianco8, Massimiliano Martone4, Giuseppe Scaparrotta9, Maria Grazia Tabbì10, Fabrizio Valente1, Fulvio Fiorini11

1 Ospedale S. Chiara di Trento, USC Nefrologia e Dialisi
2 Ospedale di Santorso, UO di Nefrologia e Dialisi
3 Ospedale di Feltre, USC Nefrologia e Dialisi
4 Ospedale di Gorizia, USC Nefrologia e Dialisi
5 Ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine, UO di Nefrologia, Dialisi e Trapianto renale.
6 Ospedale San Bortolo di Vicenza UO di Nefrologia, Dialisi e Trapianto renale
7 Ospedale di Treviso USC Nefrologia e Dialisi
8 Ospedale di Palmanova, UO Nefrologia e Dialisi
9 UO di Nefrologia, Dialisi e Trapianto Azienda Ospedaliera-Universitaria di Padova.
10 Ospedale Provinciale di Bolzano- Divisione di Nefrologia e Dialisi
11 Ospedale di Rovigo, USC Nefrologia e Dialisi

Corrispondenza a:
Patrizia Veniero
USC Nefrologia e Dialisi, Ospedale Santa Chiara
Largo Medaglie D’Oro 9, 38123, Trento.
Tel: 0461.903438.
E-mail: patrizia.veniero@apss.tn.it

 

Abstract

Nel 2017 la Società Italiana di Nefrologia del Triveneto ha voluto indagare, mediante un questionario distribuito ai vari centri nefrologici, se nelle regioni del Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige e Veneto vi fossero differenze nei modelli organizzativi, nella scelta dialitica e nella modalità di allestimento e gestione degli accessi vascolari. Viene qui presentato ciò che è emerso dall’analisi dei dati raccolti.

Parole chiave: questionario, Triveneto, accessi vascolari, analisi dati

Introduzione

Un accesso vascolare ben funzionante, affidabile nel tempo e che non presenti complicanze è essenziale per il corretto svolgimento della terapia dialitica. La scelta dell’accesso vascolare, così come del tipo di dialisi, dipende da numerosi aspetti: innanzitutto l’età e le caratteristiche cliniche del paziente (comorbilità, malattia di base), poi il time referral del paziente al nefrologo, l’esperienza e competenza dell’equipe chirurgica del centro a cui si rivolge il paziente, le preferenze dello staff del centro di dialisi e, naturalmente, la scelta del paziente. 

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