Abstract
Background: Le strutture di Nefrologia, dialisi e trapianto di rene accolgono pazienti con caratteristiche così differenti da far muovere l’infermiere nella sfera della complessità assistenziale, generando spesso criticità per assistito e professionista. Scopo dello studio è quello di comprendere la percezione degli infermieri di area nefrologica circa la sicurezza e le principali difficoltà incontrate durante il percorso di addestramento.
Metodi: La ricerca è stata portata avanti attraverso la metodologia del questionario e ha interessato 104 infermieri che lavorano o hanno lavorato in area nefrologica in Italia. Il 58% dei partecipanti presenta un’età di servizio superiore a 16 anni.
Risultati: I dati mostrano quanto il percorso di studio sia giudicato carente circa la capacità di fornire delle adeguate conoscenze di base per affrontare l’inserimento in un contesto di nefrologia e dialisi. Dallo studio si evince che la maggioranza delle competenze viene acquisita sul campo e che quanti lavorano da meno di 5 anni considerano le modalità di addestramento non soddisfacenti, generando insicurezza al termine del percorso. Le principali difficoltà tecnico-professionali riscontrate sono la conduzione della seduta dialitica e la gestione della fistola artero-venosa.
Conclusioni: La ricerca dimostra come la costruzione delle core competence nel neoassunto sia una criticità ampliamente sperimentata dal professionista ma poco condivisa a livello nazionale.
Parole chiave: sicurezza, addestramento, costruzione competenze, nefrologia e dialisi.