Editoriali

In qualità di Editor, intendo proporre come articolo che apre questo numero un contributo di colleghi nefrologi che operano in India, che fornisce risultati interessanti per quanto riguarda il rimodellamento cardiaco e parametri di funzionalità miocardica in una coorte di pazienti in dialisi.

È da evidenziare il fatto che, per necessità di carattere sociale ed economico, la maggior parte della coorte di studio è seguita in modalità differenti da quelle che noi consideriamo il gold standard nei Paesi Occidentali. Tra i fattori condizionanti sono da evidenziare il timing dialitico, dato che un gran numero di pazienti esegue dialisi due volte alla settimana laddove potrebbe necessitare un’ottimizzazione del trattamento, un Qb non ottimale rispetto ai parametri standardizzati (mediamente 200 ml/min) e l’emodialisi bicarbonato come unica tecnica dialitica disponibile, una forte prevalenza di anemia considerevole dovuta alla scarsa accessibilità alla terapia con ESA, e infine un target di efficienza dialitica basato sull’URR piuttosto che sul Kt/V.

Tenuti in considerazione questi parametri che vi ho elencato, ritengo tuttavia che l’articolo sia meritevole di diffusione, poiché offre una dettagliata analisi di parametri ecocardiografici stratificati per il grado di frazione d’eiezione nei pazienti in dialisi, in particolare soffermandosi sul grado di disfunzione diastolica. Inoltre, si pone l’obiettivo di ricercare tra i parametri clinici e laboratoristici eventuali fattori di rischio da correlare con i parametri ecocardiografici prescelti e al grado di disfunzione diastolica.

Pertanto, tenendo comunque in considerazione l’importanza di un’efficiente modalità dialitica e dell’ottimizzazione della crasi ematica sulla funzionalità miocardica, l’articolo ritrova nella sua intrinseca estremità dovuta ai bias della popolazione degli interessanti spunti di riflessione da poter trasmutare nella popolazione Occidentale.

Rimane comunque interessante il concetto che ho voluto esplicitare, che è sintetizzabile nell’idea che vi è una grande diversità nell’approccio clinico-terapeutico dei pazienti in dialisi nel mondo e che tale approccio parte spesso da condizioni ambientali diversificate ed eterogenee, che influiscono in maniera determinante sulla pratica clinica.

Gaetano La Manna

 

Prevalence and Risk Factors of Heart Failure with Preserved Ejection Fraction in Middle-Aged Maintenance Haemodialysis Patients on a Twice-Weekly Schedule: Experience from a Single Indian Centre

Gerry George Mathew1, Narendhiran Pandurangan2, Prakash Muthuperumal3, Varadharajan Jayaprakash 4

In depth review

Politrauma e danno renale acuto: un approccio multidisciplinare

Antonio Giudicissi1, Delia Apuzzo2, Manlio Cosimo Claudio Meca3, Fulvia Zanchelli1, Lucia Neri1, Paolo Ferdinando Bruno1, Marco Ruggeri1, Veronica Sgarlato1, Sara Signorotti1, Vanni Agnoletti3, Andrea Buscaroli1

HIF-ɑ: il nuovo target per il trattamento dell’anemia nella MRC. Aspetti molecolari della via di attivazione sequenze HREs

Fabio Mazza¹, Angela Cicciarelli¹, Filomena Rubino¹, Francesca Apponi², Ernesto Anselmo Cioffi¹, Roberto Simonelli³

La Semaglutide nella Malattia Renale Cronica: tanto entusiasmo. Ma come funziona?

Fiorella Iorio1*, Chiara Summaria1*, Rosita Greco1, Francesca Leone1, Paolo Gigliotti1, Roberta Arena1, Roberta Talarico1, Massimo Senatore1, Francesco Mollica1, Francesco Tosti1, Francesco Zingone1, Rosalba Di Vilio1, Agata Mollica1, Teresa Papalia1, Angelodaniele Napoletano2, Sebastiano Vaccarisi3, Michele Provenzano1,4, Gianluigi Zaza1,4

Nefrologo in corsia

Due casi di sindrome pseudo-Bartter in età pediatrica: quando sospettare una rara modalità d’esordio di fibrosi cistica

Gianluca Vergine1, Giulia Fressola2, Maura Ambroni3, Monica Gessaroli4, Barbara Bigucci1, Martina Mazzocco1, Maria Luisa Conte1

Quando la cefalea non è solo ipertensione: un caso di sindrome emolitico uremica atipica in un giovane paziente

Lorenzo D’Elia1, Luciano Cencioni1, Martina Ferraresi2, Antonio Marciello3, Antonietta Rizzuto2, Luisa Sandri2, Paolo Maurizio Perosa2

COVID-19 e riacutizzazione della nefrite lupica in pazienti non vaccinati: un caso clinico e revisione della letteratura

Brigitta Perencin1,3, Alberto Zacchi2, Fabrizio Zanconati2,4, Paola Tomietto5, Francesco Bianco1, Vittorio Di Maso1

Articoli originali

Identificazione e descrizione dei pazienti con malattia renale cronica candidabili agli inibitori SGLT2 mediante l’analisi integrata dei dati amministrativi sanitari e delle cure primarie

Carlo Piccinni1, Letizia Dondi1, Silvia Calabria1, Giulia Ronconi1, Antonella Pedrini1, Francesco Lapi2, Ettore Marconi2, Damiano Parretti2, Gerardo Medea2, Gaetano Piccinocchi2, Claudio Cricelli2, Roberto Pontremoli3,4, Nello Martini1, Aldo Pietro Maggioni1,5

An Unusual Case of Alcoholic Liver Disease Associated with Secondary IgA Vasculitic Nephritis presenting as Rapidly Progressive Glomerulonephritis

Shruthi Muralidharan1, Gerry George Mathew1, Varadharajan Jayaprakash1, Sreedhar Sailapathy1

Emodialisi “green”: il concentrato acido centralizzato del centro dialisi del policlinico di Modena

Giuseppe Di Chiaro1*, Gaetano Alfano2*, Ylenia Cancelli1, Floriana Cannito1, Roberto Angelo Pulizzi2, Lucia Stipo2, Fabio Olmeda2, Lucia Palmieri2, Salvatore Perrone2, Vittoria Malaguti2, Gianni Cappelli 1,2, Gabriele Donati1,2

Fattori prognostici della peritonite in pazienti in dialisi peritoneale: studio osservazionale monocentrico retrospettivo

Cinzia Fabbri1,2, Elisa La Malfa3, Mattia Ricco3, Lea Godino2,4, Stefano Mancin5, Walter Longo1,2, Giovanni Spadafora1,2, Beatrice Del Grosso3, Marco Sguanci2,6, Maria Pia Zito2, Sergio Cinocca7, Domenica Gazineo2,7