Abstract
Introduzione. L’encefalopatia indotta da mezzo di contrasto (Contrast Induced Encephalopathy, CIE) fa parte dei rari eventi avversi renali e cardiovascolari maggiori che si manifestano dopo somministrazione di mezzo di contrasto organo-iodato (iodinated contrast medium, IOCM) soprattutto in pazienti con comorbidità come ipertensione, diabete, scompenso cardiaco e malattia renale cronica.
Descriviamo un caso di CIE in un paziente in dialisi peritoneale (PD) cronica.
Caso clinico. Un paziente di 78 anni, affetto da diabete, scompenso cardiaco ed End Stage Renal Disease (ESRD) in PD, veniva sottoposto ad angioplastica percutanea (PTA) di stenosi carotidea. Immediatamente dopo sviluppava confusione e afasia. La TC e la RMN cerebrale escludevano eventi ischemico-emorragici acuti, ma evidenziavano edema cerebrale diffuso. Venivano somministrati mannitolo e steroidi come anti-edemigeni ed implementata la PD. Dopo due giorni si documentava una completa regressione della sintomatologia.
Discussione. La CIE simula patologie neurologiche severe e va sospettata in caso di sintomi immediatamente dopo la somministrazione di IOCM soprattutto per via intra-arteriosa e nei pazienti ad alto rischio. La clinica include cecità corticale transitoria, afasia, deficit neurologici e confusione. Spesso è una diagnosi di esclusione. La sintomatologia solitamente si risolve entro 24-48 ore, raramente in giorni. Come terapia sintomatica nei pazienti con funzione renale residua, si possono considerare mannitolo e steroidi a scopo anti-edemigeno. Sono stati riportati in letteratura pochi casi di CIE in pazienti affetti da malattia renale cronica e in emodialisi cronica, e questo sarebbe il primo caso descritto di paziente in PD.
Parole chiave: dialisi peritoneale, encefalopatia indotta da mezzo di contrasto, mezzo di contrasto organo-iodato