Abstract
La valutazione di un programma di dialisi peritoneale (DP) attivo in un centro nefrologico necessita di indicatori di tipo qualitativo e quantitativo, orientati principalmente su esiti di tipo clinico. Le linee guida internazionali raccomandano il monitoraggio degli esiti dell’impianto del catetere peritoneale e delle sue complicanze, delle infezioni relate al catetere, delle peritoniti, dell’adeguatezza dialitica. Nessuno di questi parametri riesce però a determinare l’efficienza organizzativa di un programma di DP. È auspicabile che centri con programmi di DP con prevalenza ≤14 pazienti, quando già in grado di praticare il test di equilibrazione peritoneale, salvaguardino il proprio know-how o avviino collaborazioni con nefrologie con programmi di DP consolidati.
Parole chiave: qualità, dialisi peritoneale (DP), test equilibrazione peritoneale (PET), pressione intra-peritoneale (IPP), telemedicina, dotazione organico