Abstract
L’osteoporosi è una malattia scheletrica cronica caratterizzata dalla riduzione della densità minerale ossea e dal deterioramento della microarchitettura ossea, che aumenta il rischio di fratture. Nei pazienti con malattia renale cronica (CKD), la gestione dell’osteoporosi è complicata dalla presenza di alterazioni del metabolismo minerale (CKD-MBD) che influenzano negativamente la salute ossea. La diagnosi richiede un’approfondita valutazione clinica, che include la misurazione della densità minerale ossea tramite DEXA, la valutazione della microarchitettura ossea con TBS e l’analisi dei biomarcatori del turnover osseo. La gestione terapeutica deve essere personalizzata e può includere terapie con farmaci ad azione anti-riassorbitiva o osteoanabolica; infatti, è necessario tener conto dello stadio di CKD e del tipo di turnover osseo. Il Policlinico Sant’Orsola adotta un modello integrato di cura, che prevede il coinvolgimento di diversi specialisti (nefrologi, endocrinologi, radiologi, ecc..) nella gestione ottimale dell’osteoporosi del paziente nefropatico. Questo approccio multidisciplinare consente di affrontare in modo completo le complessità della CKD-MBD, migliorando la diagnosi e la terapia e, di conseguenza, la qualità della vita dei pazienti attraverso un piano di trattamento coordinato e personalizzato.
Parole chiave: CKD-MBD, malattia ossea, osteoporosi, malattia renale cronica, trapianto di rene