Abstract
La rabdomiolisi (R) è una condizione medica complessa che comporta la rapida dissoluzione del muscolo scheletrico danneggiato. L’interruzione dell’integrità del muscolo scheletrico porta al rilascio diretto di componenti intracellulari, tra cui mioglobina, creatina chinasi, aldolasi e lattato deidrogenasi, nonché di elettroliti, nel torrente ematico e nello spazio extracellulare. Clinicamente, la R si manifesta con una triade di sintomi: mialgia, debolezza degli arti e mioglobinuria senza ematuria. La R, a seguito della precipitazione della mioglobina nei tubuli renali, può essere complicata da insufficienza renale acuta.
Il coturnismo è una malattia caratterizzata da R acuta dopo il consumo alimentare di una specie di quaglie molto comuni in Europa (Coturnix coturnix), che a loro volta hanno ingerito sostanze tossiche (e principalmente la coniina) presenti in una pianta erbacea, la cicuta maggiore (Conium maculatum). La coniina può essere letale alla dose di 150 mg ma in dosi più piccole produce effetti neurotossici, R acuta ed insufficienza renale acuta. Il congelamento, la frollatura e la cottura delle quaglie non inattivano gli alcaloidi della cicuta maggiore presenti nelle carni e soprattutto nelle parti digestive degli uccelli. Il coturnismo è relativamente raro, ed è è più comune nei paesi europei e soprattutto in quelli che si affacciano sul Mare Mediterraneo. Il quadro clinico del coturnismo include neurotossicosi, tremori, vomito, paralisi muscolare, insufficienza/paralisi respiratoria, R ed insufficienza renale acuta. Il coturnismo dovrebbe essere preso in considerazione in pazienti che presentano una R acuta, particolarmente in situazioni geograficamente e temporalmente appropriate. Le caratteristiche genetiche, biochimiche ed epidemiologiche del coturnismo non sono ancora completamente note; aspettiamo pertanto dati affidabili da studi sperimentali.
Parole chiave: cicuta, coniina, coturnismo, insufficienza renale acuta, quaglie, rabdomiolisi