Settembre Ottobre 2017 - Nefrologia e social networks

Medicina e Nefrologia dai Social Networks

1) Nefropatia IgA: trattare o non trattare con steroidi?

V. Montinaro

Uno dei punti da sempre dibattuti nella pratica clinica nefrologica è stato se trattare o non trattare i pazienti con nefropatia a depositi mesangiali di IgA (IgAN) con steroidi e/o farmaci immunosoppressori. Negli ultimi 30 anni si sono succedute alcune posizioni altalenanti su questo argomento. Negli anni ’80 e ’90, a parte alcune osservazioni aneddotiche, si tendeva a non trattare tale nefropatia con steroidi, nelle forme più tipiche, preferendo un approccio più conservativo con soli ACE inibitori e/o sartani. A partire dai primi anni 2000, dopo la pubblicazione di uno studio randomizzato controllato con C. Pozzi come primo autore, era stata presentata evidenza che un ciclo di steroidi di 6 mesi (con boli a mesi alterni e dosaggi ridotti a seguire per os) era in grado di rallentare l’evoluzione della IgAN verso l’ESRD; dati confermati poi da uno studio successivo di Manno e coll. che impiegava steroidi per os. Quindi gli ultimi 15 anni sono stati dominati dal convincimento dei clinici che un ciclo di terapia steroidea, nelle forme che presentano caratteri clinici o istologici di progressione, sia auspicabile nei pazienti con IgAN.
 

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