Abstract
Obiettivo: Questo studio osservazionale retrospettivo ha descritto i pazienti in emodialisi con/senza prurito uremico (PU), il loro consumo di risorse sanitarie e i costi a carico del Servizio Sanitario Nazionale (SSN).
Metodi: Dall’integrazione dei dati amministrativi sanitari raccolti nel database ReS (Ricerca e Salute) dal 2015 al 2017, i pazienti in emodialisi (ospedaliera/ambulatoriale-data indice) da almeno 2 anni, esclusi coloro affetti da altre possibili cause di prurito, sono stati suddivisi per presenza/assenza di erogazioni di farmaci correlati a PU, caratterizzati e analizzati per uso di farmaci, ospedalizzazioni e costi SSN.
Risultati: Da 1239 pazienti in emodialisi da almeno 2 anni (20% di tutti i dializzati), 218 (17,6%) risultavano affetti e 1021 (82.4%) non affetti da PU (entrambi maggiormente uomini e anziani). Nell’anno precedente e successivo la data indice, rispettivamente il 58% e il 65% dei pazienti con PU sono stati trattati con farmaci correlati, di cui >50% con antistaminici (cetirizina), 10% gabapentin e 1,4% con fototerapia. In media, il costo annuale integrato per paziente con/senza PU era rispettivamente €37.065 e €35.988. Le prestazioni specialistiche ambulatoriali hanno contribuito per l’80% della spesa totale (>77% emodialisi), le ospedalizzazioni per il 10% (>60% emodialisi).
Conclusioni: Nonostante la sottostima della prevalenza di PU e del relativo costo SSN, l’impatto epidemiologico del PU non risulta trascurabile. Le metodiche dialitiche ad alta efficienza più costose nei pazienti con PU sembrano impattare significativamente sul costo medio annuale. La disponibilità di un trattamento efficace e appropriato per PU permetterebbe un risparmio in termini di assistenza sanitaria e di conseguenti costi.
Parole chiave: malattia renale cronica, prurito, pratica sanitaria, database