Abstract
La fistola artero-venosa (FAV) rappresenta l’accesso vascolare di scelta per i pazienti in emodialisi cronica, grazie alle minori complicanze infettive e trombotiche, alla ridotta morbidità e mortalità e alla maggiore durata rispetto ai cateteri venosi centrali. Tuttavia, l’allestimento di una FAV sta diventando sempre più ostico a causa dell’aumento della prevalenza di malattie croniche come il diabete, l’ipertensione e le patologie cardiovascolari, principali cause di insufficienza renale allo stadio terminale. Queste comorbidità, insieme all’invecchiamento della popolazione in dialisi, hanno portato a un incremento delle malattie vascolari periferiche, complicando la gestione delle FAV. Questo lavoro discute due principali complicazioni delle FAV: l’Ischemia Distale (HAIDI) e la FAV ad alta portata. L’HAIDI è caratterizzata da ischemia distale dovuta a una ridotta perfusione capillare, che può portare a esiti gravi come necrosi tissutale e amputazioni digitali. Circa il 5% dei pazienti in emodialisi con FAV sviluppano HAIDI, richiedendo trattamenti correttivi. Le FAV ad alto flusso, definite da un flusso sanguigno eccessivo che altera la dinamica circolatoria complessiva, rappresentano un’altra sfida significativa, soprattutto nei pazienti con compromissione cardiovascolare. La gestione di queste complicazioni è complessa e spesso richiede tecniche specializzate per preservare la FAV ed evitare la sua chiusura. Questa rassegna presenta tecniche sia chirurgiche che endovascolari per ridurre il flusso delle FAV e migliorare la perfusione distale. Le tecniche discusse includono approcci sul versante venoso della FAV come la legatura, la plicatura, il banding, l’interposizione di innesti protesici e vari interventi arteriosi come la legatura dell’arteria radiale distale o la sua embolizzazione. Inoltre, la rassegna presenta tecniche per il rimodellamento dell’anastomosi, offrendo approcci innovativi nella gestione delle complicazioni delle FAV. La rassegna si conclude con la proposta di un algoritmo decisionale per guidare i clinici nella selezione degli interventi più appropriati in base alle specifiche complicazioni legate alla FAV, assicurando i migliori esiti per i pazienti in emodialisi. Questa panoramica sottolinea l’importanza di strategie terapeutiche personalizzate nella gestione delle complicazioni delle FAV.
Parole chiave: fistola ad alto flusso, HAIDI, FAV, chirurgia, endovascolare