Non è semplice realizzare un libro per studenti. Il lavoro da fare è ciclopico e, di fronte alle complessità ed articolazioni delle informazioni che sono presenti in letteratura e quelle che fanno parte del bagaglio culturale già assodato, occorre procedere con un minuzioso lavoro che definisca quanto può essere ritenuto accertato ed acquisito come patrimonio culturale, basato su criteri di medicina delle evidenze, e quanto invece ha bisogno ancora di ulteriori prove e aggiuntive indagini per poter acquisire la dignità di essere parte di un testo che si propone lo scopo di educare, formare, fornire gli elementi sostanziali e decisivi per chi sta percorrendo il cammino del corso di laurea in Medicina e Chirurgia.
Questo è il lavoro che Claudio Ronco e lo staff di esperti che ha coinvolto hanno effettuato nella realizzazione del libro “Nefrologia medica”.
Si tratta di un’opera di 409 pagine, composta da 40 capitoli e ideata con un taglio pratico e diretto basato su alcuni criteri: la capacità di sintesi e la rappresentazione attraverso tavole sinottiche riassuntive, il tutto corredato da immagini a tipo cartoon o riproduzioni dal vivo di quadri macro e microscopici. Lo stile è semplice e l’opera risulta piacevole e ben scritta in un italiano accattivante e formalmente ineccepibile.
Il libro “Nefrologia medica”, alla sua prima edizione, affronta con chiarezza e completezza le tematiche della materia nefrologica, che vengono approfondite con un approccio sistematico e di immediata consultazione.
Accanto alla trattazione degli argomenti di patologia tradizionali, risulta particolarmente utile l’approfondimento sugli aspetti di anatomia e fisiologia del nefrone, dell’equilibrio acido-base e dell’omeostasi dei fluidi e degli elettroliti.
Gli argomenti sono presentati con rigore metodologico, tenendo conto delle aggiornate acquisizioni ezio-patogenetiche, diagnostiche e terapeutiche.
Ciascun capitolo è corredato da chiare immagini esplicative di preparati istologici, per quanto riguarda le patologie glomerulari e tubulari, di figure schematiche e di tavole sinottiche riassuntive che facilitano la comprensione del testo. Particolarmente utili risultano inoltre i trafiletti riassuntivi presenti al termine di ogni paragrafo, che aiutano il lettore ad individuare i concetti chiave.
Molto apprezzabile anche la sezione dedicata alle terapie sostitutive, che affronta nel dettaglio le tecniche dialitiche, la loro prescrizione e le complicanze ad esse correlate, permettendo al lettore una conoscenza anche su questo settore e fornendo gli elementi di base per poterne comprendere le logiche di funzionamento e i criteri applicativi di base. Il testo appare innovativo sotto questo aspetto in quanto assegna una dignità generale a tematiche che sono sempre state considerate ultra-specialistiche e che, invece, devono far parte della competenza generale non solo di chi svolge il lavoro del nefrologo ma anche e soprattutto della cultura di base del medico generalista. Infatti, sia la dialisi che il trapianto di rene, altro argomento ben trattato nel testo, rappresentano ormai dal punto di vista epidemiologico condizioni frequentemente incontrabili in tutti gli ambiti della medicina, di fronte alle quali è necessario che venga diffusa e promossa la cultura nefrologica, in modo da renderla parte essenziale del curriculum professionale di tutti i nuovi laureati in medicina e chirurgia.
La profonda competenza e conoscenza della materia che l’autore mette in evidenza anche in questa sua opera, aiutato dal panel di esperti che ha coinvolto, rende quest’ultima un manuale completo, di facile consultazione, adatto a soddisfare le esigenze dello studente di Medicina, di medici in formazione specialistica e, tengo a sottolineare, anche per colleghi anche di medicina generale che desiderassero affrontare lo studio della nefrologia.
Inoltre, grazie alla sua strutturazione, quest’opera rappresenta certamente un ottimo strumento per tutti coloro che desiderano aggiornarsi sulle più recenti innovazioni del settore.
Prof. Gaetano La Manna