Sezione 2: Gestione delle cisti pancreatiche e delle loro complicanze - Linee guida per la malattia policistica renale dell'adulto

Sezione 2: Gestione delle cisti pancreatiche e delle loro complicanze

Raccomandazioni

  1. Le cisti pancreatiche, in particolare le IPMN, vanno sottoposte a monitoraggio periodico mediante TC o RMN.
  2. In caso di sospetta pancreatite è necessario escludere la compressione della via biliare da parte di cisti pancreatiche mediante Colangio-RMN, anche al fine di pianificare un eventuale trattamento chirurgico.

Le cisti pancreatiche rappresentano la seconda manifestazione extrarenale dell’ADPKD, dopo le cisti epatiche, interessano circa il 10% dei pazienti affetti dalla malattia e vengono diagnosticate in pazienti di età superiore ai 40 anni [1]. In genere l’interessamento pancreatico è limitato, ed in presenza di cisti pancreatiche prevalenti, è necessario considerare l’ipotesi di una malattia di Von Hippel-Lindau.

Sono in genere molto piccole (≤8 mm di diametro) ed il più delle volte sono riscontrate solo all’esame istologico. Questo potrebbe spiegare perché esse non contribuiscono alla morbilità ed alla mortalità dei pazienti con ADPKD. Infatti esse sono solitamente asintomatiche e le complicanze sono rare [2] (full text) [3]. Quando si verificano, queste possono consistere in: pancreatiti acute e croniche [2] (full text) [3]; colangiti [3]; neoplasie mucinose papillari intra-duttali (IPMN) [4] [5] (full text).

Quando compaiono, i sintomi sono generalmente di tipo “pancreatitico” e sono dovuti alla compressione del dotto pancreatico. In questi casi è necessaria una valutazione con colangio-RM ed eventualmente con colangio-pancreatico-grafia per via endoscopica (ERCP) per stabilire se la cisti pancreatica sia la causa della compressione delle vie biliari e del dotto pancreatico. In tal caso la terapia medica non è sufficiente. Possibili trattamenti sono: aspirazione percutanea della cisti, drenaggio chirurgico, enucleazione chirurgica della cisti, o in casi più gravi la pancreasectomia distale [2] (full text).