Gennaio Febbraio 2017 - Editoriali

La prevenzione della corruzione nel “sistema delle 3A”

La corruzione in ambito sanitario: i rapporti coi privati accreditati

La centralità del tema della corruzione in ambito sanitario è testimoniata, oltre che dalle numerose inchieste giudiziarie che investono il settore, dai frequenti allarmi che la Corte dei Conti ha più volte espresso in relazione ai costi degli illeciti. A ciò si aggiungono i dati a campione rilevati dall’Anac nello studio dei Piani di prevenzione della corruzione adottati dagli enti del settore nel 2015 e 2016. L’analisi del problema ha indotto l’Autorità anticorruzione ad avviare uno stringente monitoraggio, dedicando approfondimenti specifici sia nell’aggiornamento del Piano nazionale anticorruzione (Pna) 2013-2016 che nel nuovo Piano. In particolare, con la collaborazione di Agenas e del Ministero della Salute, si è cercato di individuare i settori nevralgici, procedendo ad una prima, anche se non esaustiva, identificazione delle aree ritenute potenzialmente più a rischio: rapporti con le case farmaceutiche, i decessi in ambito ospedaliero, la gestione delle liste d’attesa e i rapporti con i privati accreditati. Aspetto, quest’ultimo, nei confronti del quale lo stesso Pna sottolinea la necessità di approfondimenti in vista dei successivi aggiornamenti del Piano, per programmare ulteriori analisi sia sulla portata del fenomeno che sulle possibili misure di contrasto. 

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