Abstract
Introduzione: Il tolvaptan (TVP), antagonista del recettore della vasopressina, rappresenta una opzione terapeutica della sindrome da inappropriata antidiuresi (SIAD). L’obiettivo di questo studio è stato quello di valutare gli effetti del TVP in pazienti oncologici con iponatriemia.
Metodi: Sono stati arruolati 15 pazienti oncologici affetti da SIAD. I pazienti trattati con TVP appartenevano al gruppo A, mentre pazienti iponatriemici trattati con soluzioni ipertoniche e restrizione di fluidi costituivano il gruppo B.
Risultati: Nel gruppo A, la correzione ottimale del sodio è stata ottenuta dopo 3.7±2.8 giorni. Nel gruppo B, i livelli target di sodiemia sono stati raggiunti più lentamente rispetto al gruppo A, dopo 5.2±3.1 giorni. La durata della degenza e l’incidenza di riospedalizzazione era maggiore nel gruppo B rispetto al gruppo A. Nel gruppo A, il 37% dei pazienti trattati con TVP ha avuto una recidiva di iponatriemia, nonostante il progressivo incremento della posologia del farmaco, da 7,5 mg sino a 60 mg die, con una completa mancanza di risposta al farmaco. In tali pazienti si è documentata una progressione di malattia, definita come crescita tumorale o comparsa di nuove lesioni metastatiche.
Conclusioni: Il Tolvaptan corregge l’iponatriemia correlata a una SIAD in modo più efficace e duraturo rispetto alle soluzioni ipertoniche e alla restrizione di liquidi. Tale efficacia determina un maggior numero di cicli di chemioterapia portati a termine, una minore durata della degenza, un minor tasso di recidiva dell’iponatriemia e della riospedalizzazione. Una mancata risposta al tolvaptan deve porre il sospetto di una progressione della malattia oncologica.
Parole chiave: Iponatriemia, sindrome paraneoplastica, sindrome da inappropriata antidiuresi, tolvaptan, vasopressina