Abstract
Background. L’infezione del flusso sanguigno correlata al catetere (CRBSI) è definita come la presenza di batteriemia originata da un catetere venoso ed è una delle complicanze più comuni e costose, a cui spesso fanno seguito morte e setticemia.
Obiettivi. Valutare l’efficacia di specifici interventi sui tassi di riduzione di CRBSI.
Materiali e metodi. La revisione è stata svolta consultando evidenze scientifiche attraverso la banca dati PUBMED/MEDLINE utilizzando termini MeSh, operatori booleani e la consultazione di Linee Guida di settore. Sono stati selezionati e inclusi studi inerenti all’ipotesi formulata.
Risultati. I risultati hanno evidenziato che grazie ad una serie di interventi è stato possibile diminuire il rischio di CRBSI e abbassato il rischio di rimozione dei cateteri, il tasso di ospedalizzazione e il tasso di morbilità.
Discussioni e conclusioni. La corretta cura del catetere e le procedure di controllo sono i primi passi nella prevenzione delle infezioni. L’audit e l’istruzione del personale dell’unità di dialisi sono fondamentali.
Parole chiave: Catetere, infezione del flusso sanguigno, gestione del catetere per emodialisi, infermiera, linee centrali, tasso di infezione