Abstract
La malattia da coronavirus 2019 è una malattia respiratoria infettiva causata dal virus denominato SARS-CoV-2 appartenente alla famiglia dei coronavirus. I primi casi sono stati riscontrati durante la pandemia del 2019-2020. I Coronavirus possono causare sia un comune raffreddore sia patologie più gravi come le Sindromi respiratoria mediorientale (MERS) e quella acuta grave (SARS). Possono causare infezioni alle vie respiratorie, polmoni e gastrointestinale con decorso lieve, grave sino al decesso della persona infetta. Questo nuovo ceppo identificato non ha precedenti identificativi e la sua potenzialità epidemica è associata all’assenza di risposta/reattività immunitaria e memoria immunologica della popolazione non essendo mai stata a contatto con tale ceppo. Le persone potenzialmente più a rischio sono soggetti anziani, con patologie pre-esistenti, con fragilità immunologiche, dializzati/trapiantati, donne in gravidanza, pazienti con patologie croniche debilitanti, con stati di immunodepressione; a tali persone è raccomandato di evitare contatti con altri soggetti se non strettamente necessario, luoghi affollati e osservare scrupolosamente le raccomandazioni divulgate dall’Istituto Superiore di Sanità.
Con questo articolo, si vogliono portare alla luce le raccomandazioni che devono essere seguite dalla popolazione e dallo staff assistenziale infermieristico in riferimento ai setting di patologia renale cronica in dialisi o pazienti trapiantati renali. Emergono essenziali le procedure di distanziamento sociale di almeno un metro, utilizzo della mascherina chirurgica, corretto utilizzo del lavaggio delle mani e corretto utilizzo dei guanti, l’aumento del personale sanitario dedicato e opportunamente formato sulle norme corrette da applicare comprensivo di procedure di vestizione e svestizione dei dispositivi di protezione individuale.
Parole chiave: COVID-19, emodialisi, trasmissione, prevenzione