Nonostante questi ultimi anni siano stati pieni di improvvise emergenze che ci hanno costretto a fronteggiare l’emergenza clinica dei nostri pazienti in un clima di perenne precarietà, nonostante il numero dei nefrologi non sia soddisfacente e molte realtà assistenziali siano costrette a fronteggiare l’ordinario attraverso forme che implicano la “straordinarietà”, il nostro giornale ha potuto vivere del contributo di tanti crescendo in termini qualitativi e quantitativi. Si tratta di un progressivo sforzo migliorativo che si è ben consolidato e che ambisce a nuovi obiettivi quali una piena indicizzazione nei canali mediatici di riferimento.
Sono pertanto lieto di iniziare questo volume con una sintesi dei risultati che hanno caratterizzato questo percorso.
L’occasione mi è gradita per rinnovare a tutti l’invito a leggere il giornale e a scrivere nel Giornale Italiano di Nefrologia.
Il numero di fruitori del sito web del GIN è in costante crescita da quando è stato istituito; esso è quasi raddoppiato tra il 2018 e il 2019 essendo passati dall’avere poco più di 50.000 visitatori al superare i 100.000, oltrepassando per la prima volta i 200.000 lo scorso anno con 210.913 visitatori. Si stima di oltrepassare anche quest’anno la soglia annuale, considerando che i lettori relativi all’ultimo periodo gennaio/ottobre sono più di quelli del corrispondente intervallo nel 2021.
Come appurabile dalla Figura 2, che mostra l’andamento delle visite degli utenti del GIN nell’arco del 2021 e che è rappresentativa di un andamento più generale, il sito web del GIN è consultato quotidianamente da un consistente numero di utenti, con comprensibili picchi in prossimità dei giorni di pubblicazione dei nuovi numeri del giornale.
A supporto del sito vi è la pagina Facebook, con i suoi quasi 3000 follower. Qui ogni issue del giornale viene preannunciato e, al momento della pubblicazione, promosso con un post dedicato ad ogni articolo corredato di link di rimando.
Nonostante la sua utenza sia prevalentemente italiana, con il passare del tempo il giornale assume un respiro sempre più internazionale: solo nell’ultimo anno hanno pubblicato con noi team provenienti da varie parti del mondo, come Brasile o Iran, e stando ai dati di Google Analytics abbiamo lettori sparsi nei vari paesi, con prevalenza di quelli anglofoni.
Degno di nota è che anche quest’anno abbiamo avuto lettori in quasi la totalità dei paesi di tutti i continenti.
Proprio per cavalcare e incentivare questo trend cerchiamo di fare in modo che quasi ogni numero contenga almeno un contributo scritto in inglese.