Abstract
Abstract: La dissociazione dell’urea rappresenta una fonte primaria di carbamilazione proteica all’interno del nostro organismo. E’ noto dagli anni ‘70 che questo fenomeno possa avere ripercussioni in campo clinico e terapeutico. Nei decenni passati un grande interesse è stato posto circa il potenziale valore diagnostico della carbamilazione proteica nei pazienti uremici. Negli ultimi anni è cresciuto soprattutto l’interesse riguardo alla sua possibile patogenicità cardiovascolare che potrebbe spiegare, almeno in parte, l’aumentato rischio cardiovascolare nei pazienti uremici. La terapia nutrizionale, le supplementazioni di amminoacidi e regimi dialitici intensivi rappresentano alcune delle armi terapeutiche che sono state testate per contrastare questo fenomeno nei nostri pazienti.
Parole chiave: carbamilazione proteica, urea, insufficienza renale cronica